Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti
Mentre l’AR è ampiamente noto per il suo ruolo nello sviluppo e nel mantenimento sessuale maschile, ha anche importanti effetti sulla densità ossea, forza, massa muscolare, emopoiesi, coagulazione, metabolismo e cognizione. A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. Generalmente, l’uso di steroidi anabolizzanti viene associato al mondo del bodybuilding.
- L’alterazione dei livelli delle transaminasi è un segno di danno epatico di tipo colestatico, tuttavia un aumento di lieve entità può anche essere associato al danno muscolare causato dall’allenamento intenso.
- I cortisonici riproducono gli effetti degli ormoni prodotti fisiologicamente nel corpo umano dalle ghiandole surrenali, poste sopra i reni.
- Gli steroidi anabolizzanti naturali sono integratori alimentari composti da amminoacidi o estratti vegetali in grado di ottimizzare la secrezione di ormoni endogeni e la sintesi proteica.
Mentre la terapia ormonale sostitutiva con steroidi offre molti benefici, può essere associata a un alto tasso di effetti avversi, in parte a causa dell’attivazione diffusa e non specifica dell’AR in molti tessuti diversi. La distinzione più elementare nella selettività dei tessuti si trova tra gli effetti anabolici e androgeni degli steroidi e dei loro analoghi, con il primo responsabile degli effetti trofici su ossa e muscoli e il secondo con effetti sullo sviluppo e sulla fisiologia del sistema genito-urinario. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport.
Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti
Infine, per limitare ulteriormente le conseguenze psicologiche, fisiche e sociali di questa pratica nociva, è fortemente consigliato consultare uno psicoterapeuta o un medico psichiatra per promuovere e ristabilire una buona qualità della vita e un medico endocrinologo per riequilibrare il sistema ormonale. Da studi condotti sulla contraccezione ormonale maschile, è noto che potrebbero essere necessari fino a 6 mesi dopo la prima iniezione di testosterone fino a che la conta spermatica diminuisca fino a 1 milione/ml. La maggior parte dei soggetti avevano completato più di 3 cicli prima del ricovero e la durata di ogni ciclo variava considerevolmente.
- Sono consigliabili regolari controlli per i principali disturbi (diabete, pressione alta e glaucoma) se esiste la necessità di assumere il farmaco per lungo tempo.
- [14] Gli androgeni sopprimono l’accumulo di Aβ aumentando l’espressione della neprilisina, che degrada l’amiloide.
- Un solo paziente ha riportato valori 7-8 volte superiori dei biomarker di funzionalità epatica, che sono, tuttavia, rientrati alla sospensione dei farmaci.
- Quando il cortisone viene iniettato in vena i possibili effetti indesiderati sono sovrapponibili alle cure per bocca (vedi paragrafo successivo).
- Un effetto non del tutto dimostrato è l’incremento di aggressività, definito anche « rabbia da steroidi ».
Gli steroidi anabolizzanti possono anche produrre ittero, a causa dei danni al fegato. L’uso improprio di steroidi può causare acne, caduta dei capelli, cisti, capelli e pelle grassi. Gli utenti che si iniettano steroidi possono anche sviluppare dolore e formazione di ascessi nei siti di iniezione. L’evidenza suggerisce che i sollevatori di pesi che abusano di steroidi anabolizzanti hanno tendini più rigidi, il che potrebbe portare a un aumento del rischio di lesioni tendinee.
Steroidi anabolizzanti: references
Gli effetti collaterali dell’uso di steroidi orali possono variare in base al tipo di steroide ed alla dose. Il loro uso in medicina è limitato e non devono essere confusi con i corticosteroidi, una diversa tipologia di farmaci steroidei comunemente prescritti in alcune malattie. Il primo rischio riguarda la possibilità di sopprimere l’attività gonadica endogena portando ad ipogonadismo di tipo secondario,
ovvero causato dalla mancanza di stimolo a livello ipotalamico, con conseguente perdita di libido, fertilità ed impotenza transitoria.
- A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo.
- Se la dose è stata ridotta o interrotta di recente, può essere necessario un breve ciclo steroideo in caso di malattia o lesione grave, o di chirurgia importante.
- Accresciuto rischio di contrarre infezioni e ritardata cicatrizzazione delle ferite.
- Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili.
Se si prende più di uno steroide, la dose viene determinata in base a quanto ciascuno di essi contiene. Inoltre, la dose giornaliera di un farmaco steroidale può variare in base alla risposta individuale e al regime di dosaggio. In effetti, recenti studi clinici in doppio cieco controllati con placebo hanno dimostrato che l’applicazione vaginale locale di deidroepiandrosterone migliora i sintomi postmenopausali, inclusa la dispareunia da moderata a grave.
Gli autori hanno scoperto che l’integrazione di testosterone ha normalizzato i cambiamenti infiammatori nella prostata inibendo la differenziazione della fibrosi e dei miofibroblasti. La modulazione dell’AR mediante SARM potrebbe anche avere un ruolo nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB), principalmente attraverso meccanismi immunomodulatori. Vignozzi e colleghi hanno dimostrato che l’attivazione dell’AR da parte del diidrotestosterone porta a una ridotta risposta infiammatoria nelle cellule stromali prostatiche umane in coltura. Questi risultati supportano la promessa dei SARM nel trattamento delle malattie resistenti all’ablazione ormonale attraverso l’attivazione di profili di espressione indotti dall’AR che sono tossici per le cellule tumorali, evitando gli effetti negativi delle tradizionali terapie antiandrogene.
Che cosa sono gli steroidi
Viene alterato anche il rapporto HDL/LDL, in quanto il primo tende ad abbassarsi ed il secondo ad
alzarsi determinando un maggiore rischio di problematiche di natura arteriosclerotica. Inoltre l’uso di steroidi può generare carcinomi ed altre
forme di tumore al fegato. Non tutti gli steroidi presentano la stessa epatotossicità, infatti esistono particolari anabolizzanti maggiormente
epatotossici, come i 17α-alchilati, che verranno presentati in seguito. Ciò non significa però che esistono anabolizzanti non epatotossici, tutta
questa classe di farmaci presenta questo effetto, alcuni in misura maggiore altre in forma più moderata.
Modi di assunzione
Se siete all’inizio del vostro percorso di allenamento state bene attenti a non finire in questo meccanismo. Oltre ad essere illegale è dannoso per la vostra salute e, una volta entrati nel igf 1 lr3 prezzo in Italia mondo degli steroidi farete molta fatica ad uscirne. Io sono per la fatica, per la costanza, per superare i propri limiti giorno dopo giorno lavorando con ciò che Madre Natura ci ha dato.
Steroidi anabolizzanti: abuso.
Esistono tecniche speciali per tutto questo (autoipnosi, training autogeno), di cui vi parlerò per esteso nei prossimi numeri. Diciamo di si, ma devo ricordare che un aumento della libido, se non soddisfatto (Freud insegna …) si può trasformare in pulsioni di altra natura, fino alla criminalità. Consulta la nostra informativa sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati.
Dopo il cancro
Come sapete, da sempre, ho cercato di diffondere sui miei canali il sano allenamento senza ricorrere all’utilizzo degli steroidi anabolizzanti. Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Da sempre interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far comprendere, soprattutto alle donne, quanto sia importante alimentarsi in modo adeguato e adottare uno stile di vita sano.